h1

Clamidia

marzo 7, 2009

ClamidiaClamidia

Scoprire la clamidia in ogni suo aspetto

Molte donne sono affette da Clamidia. La clamidia  è risultata essere una di quelle malattie sessualmente trasmissibili tra le più comuni. Questa malattia è causata da un un tipo di batterio chiamato Chlamydia trachomatis. Le manifestazioni sintomatiche della clamidia la maggior parte delle volte vengono ignorate perchè non sono percepite   tanto da non essere spesso riconosciute dalle persone che ne vengono colpite.

La clamidia con i relativi sintomi  può essere  causa di seri danni all’apparato riproduttivo femminile, arrivando sino  a determinare l’infertilità . La clamidia in molti  casi è un infezione che interessa soprattutto le adolescenti e le giovani donne sessualmente attive.

L’infezione generata dalla clamidia viene normalmente trasmessa  attraverso i rapporti sessuali non solo di tipo vaginali ma anche facendo sesso orale e anale.

Una persona  infetta da clamidia  può  trasmetterla, attraverso il parto, anche al figlio neonato, causandogli svariate infiammazioni (occhi e polmoni).  Essa rappresenta una  delle cause principali di congiuntivite e di polmonite nei bambini appena nati.

Gli uomini di solito non subiscono danni permanenti, anche se un recente studio pubblicato da un’equipe svedese afferma che esiste una correlazione tra l’infezione di Clamidia negli uomini e la loro sterilità. A volte però l’infezione può interessare l’epididimo, causando dolore, febbre e, in qualche caso, sterilità.


DIAGNOSI DELLA CLAMIDIA


Nella donna la clamidia si individua tramite un tampone inserito a livello cervicale come nel pap-test, nell’ uomo tarmite la spermocultura (esame del liquido spermatico), con tamponi uretrali o indagini al PCR sull’ urina.


Alcuni dei metodi di laboratorio per diagnosticare la Chlamydia sono:
– Metodo Immunoistochimico (EIA): è il metodo più diffuso in Italia, è il famoso e diffuso Microtrack. La capacità di individuare il batterio è del 78-85%, la sicurezza della diagnosi invece non è elevatissima;
– Metodo Colturale: ha un’ alta sicurezza della diagnosi;
– Metodo di Amplificazione Genica PCR (polymerase chain reaction): è il metodo più sicuro attualmente in Italia. È anche il metodo più costoso e va utilizzato come controllo a distanza di 1 mese dalla fine della terapia.

CURA DELLA CLAMIDIA
La clamidia, una volta diagnosticata, viene curata con antibiotici (di solito sono indicati la zitromicina o doxciclina); alcuni studi hanno evidenziato che se la clamidia nella donna può essere causa di infertilità, anche nell’ uomo questo batterio (salendo fino alla prostata) può diventare una concausa di sterilità.
Per evitare di contrarre la clamidia, occorre usare sempre il presenvativo nei rapporti occasionali o a rischio
.

Spesso accanto all’infezione di clamidia vi sono particolari condizioni patologiche relative alla vaginite e vaginosi mal curate. Il classico odore di pesce che fuoriesce dalla vagina mentre e subito dopo il rapporto sessuale e’ uno dei primi segnali di avvertimento di possibili infiammazioni in atto.